Il click day è arrivato!
Dalle ore 9 di oggi, martedì 3 Novembre, è online il portale predisposto dal Ministero dell’Ambiente per richiedere il bonus bici e monopattino.
Solo nel primo mese post-lockdown, sono state acquistate 540mila bici e ad Agosto, erano stati calcolati 800.000 monopattini elettrici venduti.
Questi due mezzi rispondono a due grandissimi bisogni della società odierna: la libertà negli spostamenti e una “privacy” anche nel concitato mondo urbano.
La pandemia ha delineato un alto “coefficiente di rischio” nel prendere i mezzi urbani, che contano un elevato numero di pendolari e gente che ne usufruisce, e spostarsi con il proprio mezzo a due ruote ci eviterebbe l’attesa di tram e autobus; senza voler contare il decennale problema delle macchine che da sempre sono il vero “zoccolo duro” delle grandi città. Molte metropoli e megalopoli stanno cercando di adeguare le proprie aree rendendole più vivibili e a “misura d’uomo”, con l’allargamento delle zone pedonali e con la costruzione di pezzi di strada ciclabili, che comprendono vaste aree delle città (vedere Copenaghen o Oslo)
Questa “umanizzazione” dei centri abitati, passa per la riqualifica e la sensibilizzazione su biciclette e monopattini, che si candidano ad essere mezzi più smart, a minor impatto ambientale e che permettono una viabilità lineare senza essere fonte di stress.
E’ per questo che lo stato vuole incentivare l’acquisto di biciclette e monopattini. Dal 4 Maggio al 31 Dicembre sono stati stanziati 210 milioni che in previsione andranno a coprire 600mila richieste. La possibilità del bonus purtroppo va a discrezione di chi lo richiede prima, una volta finiti i soldi stanziati, non si potrà più avere il bonus.
Tuttavia,600.000 ordini non sono pochi, quindi come possono essere ritirati?
L’incentivo copre la spesa per l’acquisto del monopattino o della bicicletta fino a 500 Euro e non oltre il 60% della spesa per l’acquisto di servizi di mobilità sostenibile. Per averlo bisogna registrare lo scontrino o la fattura sul sito, non conta la data d’acquisto, e non può essere richiesto da residenti che vivono in un paese con meno di 50.000 persone. Ci si collega con il proprio SPID e si indica l’IBAN su cui far accreditare i soldi. In caso di down del sito, plausibile visto magari l’elevato traffico, il Ministero ha messo a disposizione una mail apposita e un centralino per chi avesse bisogno.
La rivoluzione è “smart”, e si fa su due ruote. Fanne parte anche tu e richiedi il tuo bonus!
https://www.minambiente.it/buono-mobilita
RF