C'era una volta una cena a base di carne, vino e... ASSICURAZIONI...
...L'altra sera a cena, facendo quattro chiacchere con alcuni amici, abbiamo iniziato a parlare di banche, investimenti, finanza personale e.. infine...ASSICURAZIONI. Forse non è stata una grande idea ma, come ambasciatore di 99bros, non ho potuto fare a meno di "testare" la cultura assicurativa che possedevano i miei amici. Ne è uscita fuori una grande battaglia, con opinioni contrastanti ma interessanti spunti di riflessione. L’aspetto che però più mi ha colpito, e che mi spinge a credere ancor di più nella mission di 99bros, è la totale assenza di cultura assicurativa tra i millennials nel nostro Paese.
Senza entrare troppo nello specifico, il punto caldo della conversazione è stato quando ho cercato di far capire il concetto che sta alla base delle assicurazioni, vale a dire la gestione dei rischi… Non lo avessi mai fatto. . .
In sostanza, l’amico con cui ho parlato riteneva inutile assicurarsi contro alcuni rischi come quello di premorienza o di crollo/incendio dell’abitazione. La sua tesi era che assicurarsi contro questi terribili eventi fosse uno spreco di denaro tanto che disse: “preferisco risparmiare piuttosto che versare soldi a fondo perduto per un evento che probabilmente non si verificherà”.
Ho subito capito che il fatto di “perdere” i soldi per acquistare la polizza era il tallone d’Achille.
Ora, effettivamente il risparmio rappresenta un concetto molto simile a quello dell'assicurazione, in quanto entrambi servono a coprirsi contro imprevisti. La differenza tra i due è però sostanziale. Il risparmio infatti ha bisogno di grandi sforzi e soprattutto periodi di tempo molto lunghi per far si che, alla fine della fiera, si disponga di un bel gruzzoletto in grado di coprire totalmente i suddetti rischi.
Ti faccio un rapido esempio… immagina di dover coprire il rischio di crollo della tua abitazione risparmiando 200€ al mese. Per un immobile da 200mila€, ci vorrebbero circa 85 ANNI per poter acquistare una nuova abitazione dello stesso valore, e quindi considerarsi coperti. Con un’assicurazione sulla casa invece potrebbero bastare anche meno di 10€ al mese per coprire (oggi, non tra 85 anni) il medesimo rischio.
A differenza del risparmio dunque, le assicurazioni servono per fare in modo che un determinato rischio venga immediatamente preso in carico dalla compagnia, la quale si impegna a risarcire l’assicurato in cambio del pagamento di un premio.
Ad ogni modo con uno sforzo titanico penso di essere riuscito, almeno parzialmente, nell’intento di convincere il mio amico sull’utilità svolta dalle assicurazioni. E’ chiaro che rispetto al risparmio manca la capacità di capitalizzare i soldi destinati alla copertura del rischio, su questo non si discute; ma se l’intento di un individuo è assicurarsi contro un determinato sinistro in modo immediato, l’assicurazione rappresenta la strada certamente più efficace ed efficiente.
In definitiva, assicurazione e risparmio sono due concetti fortemente legati che meritano un giusto equilibrio al fine di poter vivere serenamente il proprio futuro.
...E vissero tutti felici e contenti.
Ps. compreso il mio CEO, che non ha venduto la polizza casa al mio amico, ma gli ha fatto sottoscrivere un piano individuale pensionistico :)
#SempreSulPezzo #99bros